In occasione della quarantaquattresima riunione del Consiglio dei Ministri, tenutasi giovedì 14 febbraio 2019, l’Italia ha recepito (i) il Regolamento 1257/2012 e l’Accordo sul tribunale unificato dei brevetti, nonché (ii) il “pacchetto marchi” dell’Unione Europea.
Tramite la presentazione di una domanda unica, e ad un costo sensibilmente ridotto rispetto ad oggi, sarà possibile ottenere una protezione brevettuale valida in tutti i 26 Paesi dell’Unione Europea. Prima di vedere operare il c.d. “brevetto unitario”, però, sarà necessario attendere l’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (il “TUB”, che dovrà essere ratificato in almeno 13 Paesi Ue, tra i quali già compare l’Italia) il cui procedimento, secondo le stime dell’UIBM, sarà completato nella seconda metà del 2019.
Il nuovo “pacchetto marchi”, invece, intensifica la tutela dei diritti derivanti dalla registrazione ed estende l’ambito di applicazione della disciplina a nuovi tipi di marchio (es. olfattivi, combinazioni di immagini e suoni, marchi di movimento, multimediali, ologrammi), superando anche il dato della mera riproducibilità grafica. Particolari norme, inoltre, sono dedicate alla tutela del DOP ed IGP.