Il Parlamento Europeo ha adottato la Risoluzione del 3 ottobre 2018 sulle tecnologie di registro distribuito e blockchain: creare fiducia attraverso la disintermediazione (2017/2772(RSP)), che promuove l’utilizzo delle tecnologie di DLT per sviluppare l’industria 4.0.
Attraverso una serie di raccomandazioni, la Risoluzione intende migliorare la trasparenza e l’efficienza dei costi nelle transazioni in settori chiave dell’economia come energia, trasporti, catene di approvvigionamento, educazione e finanza.
Tra le politiche per stimolare l’uso di DLT, il Parlamento Europeo richiede una maggiore competitività dell’Unione Europea in tale ambito, in modo da sviluppare un ambiente normativo favorevole all’innovazione, ed in modo da rimuovere le barriere esistenti alla creazione delle strutture di blockchain.
Le questioni giuridiche evidenziate dalla Risoluzione affrontano le potenzialità degli smart contracts, la loro applicabilità, la firma digitale crittografata, ed i rischi collegati a norme di competenza e giurisdizione. Per quanto attiene la proprietà intellettuale, le DLT possono facilitare la protezione dei diritti d’autore e dei brevetti. Altri elementi giuridici evidenziati riguardano misure di adeguamento al GDPR, il cd. “diritto all’oblio”, e la tutela dei dati personali.
La Risoluzione sarà trasmessa alla Commissione Europea ed al Consiglio per ulteriori valutazioni.